Nella carezza dell'agente la speranza di un mondo d'amore

Nella carezza dell’agente la speranza di un mondo d’amore

Il gesto del poliziotto alla donna eritrea

Gli ordini sono ordini. Non si discutono. Il cuore però batte nel petto, e vuole dire la sua. Si sintetizza in queste due frasi l’incrocio tra due vite. Avvenuto a Roma, ieri, durante lo sgombero effettuato forzatamente a Roma, in Piazza dell’Indipendenza.

Lei, donna eritrea, sradicata dalla sua terra, dove ha lasciato tutto. Rifugiata politica che manifesta illegalmente ma disperatamente. Lui, poliziotto, ligio al dovere. Col cuore spezzato pensando alle condizioni delle persone che sta scacciando.

Non c’è dubbio. Quella manifestazione andava fermata: non era autorizzata. E in questo momento non ci si possono permettere deroghe.

Ma c’è qualcosa che va oltre a quello che è legale oppure illegale. Al quale non possiamo dare spazio in termini pratici. Ma a cui possiamo pensare, a cui DOBBIAMO pensare. È la Legge del Cuore.

E allora l’agente, bardato in tenuta anti-sommossa, con tanto di casco, sfila i suoi guanti. Avvicina la donna che piange e la accarezza dolcemente sul viso.

Una foto che farà il giro del mondo e resterà tra le tante, le tantissime, che ci fanno fieri di essere Italiani.

Perché noi siamo un popolo fatto così. Non possiamo snaturarci. Non siamo fatti per andare dietro a chi urla, anche se talvolta, facendoci inconsapevolmente violenza, lo abbiamo fatto.

Siamo sempre stati un popolo di Navigatori, di Artisti, di Poeti … Mai un popolo di conquistatori. Mettiamocelo bene in testa.

È questa la VIA ITALIANA al PROGRESSO.

In passato ci fu la Via Italiana al Comunismo. E testimoniò un dissenso al ceppo di base di quell’ideologia. Vi fu anche una Via Italiana al Colonialismo, in cui, inutile discutere perché parlano i fatti, costruimmo più che sfruttare. E in un passato ancora più remoto ci fu ROMA, che lasciò i sudditi liberi nei loro usi e costumi. Così, oggi abbiamo l’occasione di affermare la nostra VIA al PROGRESSO.

Fieri di avere un CUORE Italiano.

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